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TAPPA: Piazza della Cittadella

Benvenuto nel Miglio della Bellezza, l’itinerario d’autore creato per celebrare Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023: seguilo e parti alla scoperta dei monumenti più rappresentativi della città.

Ti trovi all’ingresso della Cittadella Viscontea, la fortezza costruita nel ‘300 dai Visconti per ribadire il potere della famiglia e difendersi dai nemici interni. Imbocca il porticato e raggiungi la piazza: sulla sinistra, in fondo ai portici trovi il Civico Museo Archeologico (punto 1), nato nel 1561 come “raccolta di anticaglie” e oggi custode di reperti che raccontano le vicende del territorio dalla preistoria al periodo longobardo.

CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO

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Poco oltre, sullo stesso lato, ecco il Museo di Scienze Naturali “E. Caffi” (punto 2), dove scoprire milioni di reperti dal mondo della zoologia, della geologia e della paleontologia, protetti da due guardiani speciali: un mammut e un allosauro.

MUSEO DI SCIENZE NATURALI “E. CAFFI”

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Per proseguire dirigiti poi verso la Torre della Campanella, all’altro capo della piazza.






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TAPPA: Torre della Campanella

Ti trovi sotto la Torre della Campanella, uno dei due accessi alla Cittadella Viscontea, la fortezza costruita nel ‘300 dalla famiglia Visconti per difendere il proprio dominio su Bergamo dai nemici interni, i condottieri del luogo e i loro alleati.

Proseguendo dritto raggiungi Piazza della Cittadella, dove potrai visitare il Museo di Scienze Naturali “E. Caffi” (punto 2), subito a destra della Torre. Il museo esiste dal 1861 e ancora oggi accoglie i visitatori per svelare loro i segreti di minerali, fossili, animali e insetti provenienti da tutto il mondo.

MUSEO DI SCIENZE NATURALI “E. CAFFI”

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Sempre sul lato destro trovi il Civico Museo Archeologico (punto 1), creato nel XVI secolo come collezione privata di oggetti peculiari e giunto a noi molto più grande grazie a numerose donazioni. Qui godrai di una panoramica del periodo storico che va dalla preistoria di Bergamo fino alla dominazione longobarda.

CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO

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Se hai percorso il Miglio della Bellezza salendo da Città Bassa, questi musei sono la tua ultima tappa!

Se dalla Torre della Campanella stai procedendo in senso opposto, dai le spalle al cartello con la mappa e  raggiungi Piazza Mascheroni. Un tempo nota come Piazza Nuova, essa conserva un’antica cisterna dell’acqua per le riserve idriche e dà accesso all’arteria principale di Città Alta: via Colleoni, anche detta la Corsarola, la passeggiata preferita dei bergamaschi.Continua dritto, imbocca via Colleoni e dopo 90 metri troverai non solo la chiesa di Sant’Agata nel Carmine, ma anche l’ex-Monastero del Carmine (punto 3), spesso sede di mostre e spettacoli.

EX MONASTERO DEL CARMIE

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TAPPA: Via Colleoni

Sei a metà di via Colleoni, detta anche Corsarola, che collega Piazza Vecchia a Piazza della Cittadella. Se prosegui dritto, fra circa 100 metri trovi a destra il Teatro sociale (punto 4), gioiello architettonico ottocentesco nato per essere una celebrazione del potere nobiliare e affermazione dell’importanza di Città Alta.

TEATRO SOCIALE

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Poco più avanti, quando la Corsarola si apre sulla magnifica Piazza Vecchia, incontri Palazzo Nuovo con la Biblioteca Civica “Angelo Mai” (punto 5): la sua imponente facciata in marmo bianco, a sinistra, chiude la piazza come una quinta teatrale e nelle sue sale ti aspettano pergamene, codici, incunaboli di inestimabile valore oltre agli splendidi Globi del cartografo Coronelli.

BIBLIOTECA CIVICA “ANGELO MAI”

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Se invece ti lasci il cartello alle spalle, fra 60 metri troverai sulla destra l’ingresso dell’ex-Monastero del Carmine (punto 3), accanto alla chiesa di Sant’Agata nel Carmine. Costruito nel XV secolo, un tempo dimora dei Padri Carmelitani, questo maestoso complesso è oggi palcoscenico di numerosi spettacoli teatrali.

EX MONASTERO DEL CARMIE

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Circa 100 metri dopo, oltrepassando Piazza Mascheroni ed entrando nella Cittadella Viscontea troverai il Museo di Scienze Naturali “E. Caffi” (punto 2) e il Civico Museo Archeologico (punto 1). Visitali per esplorare segreti e sfaccettature inattese della vita sulla terra e della storia di Bergamo!

MUSEO DI SCIENZE NATURALI “E. CAFFI”

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CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO

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TAPPA: Piazza vecchia

Ti trovi in Piazza Vecchia (punto 6), fulcro dell’itinerario di visita Il Miglio della Bellezza. Questa piazza è stata definita dall’architetto le Corbusier una delle più belle del mondo, un luogo così perfetto che “non si può più toccare neppure una pietra, sarebbe un delitto”. Essa concentra molti dei monumenti bergamaschi più conosciuti.

PIAZZA VECCHIA

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Davanti a te trovi la Biblioteca Civica “Angelo Mai” (punto 5), una delle più importanti d’Italia: nei suoi saloni puoi trovare documenti e mappamondi antichi di grande valore non solo scientifico, ma anche artistico.

BIBLIOTECA CIVICA “ANGELO MAI”

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Dietro di te si apre l’intera piazza, con Palazzo della Ragione (punto 7) in fondo, riconoscibile dai portici ad arco acuto e dal leone alato di San Marco. Costruito quasi un millennio fa, fu uno dei primi palazzi comunali d’Italia; oggi conserva numerose opere provenienti da chiese scomparse, esposte nella Sala delle Capriate al primo piano, spesso aperta per mostre temporanee.

PALAZZO DELLA RAGIONE

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Sotto il loggiato trovi invece una meridiana a camera oscura del 1700 e l’imperdibile Museo Tesoro della Cattedrale, che ti conduce nei sotterranei del Duomo fra arredi sacri e resti archeologici della Bergamo romana.

MUSEO TESORO DELLA CATTEDRALE

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A destra del Palazzo della Ragione si trovano invece il Campanone e il Museo del ‘500 (punto 8), entrambi ospitati all’interno dell’antico Palazzo del Podestà. Sali in cima alla torre per una visuale mozzafiato del borgo, e visita il museo per scoprire di più sulla Bergamo rinascimentale!

CAMPANONE

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MUSEO DEL ‘500

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Gli altri monumenti sono oltre i portici. Attraversali e raggiungi Piazza Duomo, che si trova a 120 metri dal cartello: subito a destra trovi il Battistero (punto 9), un piccolo edificio ottagonale in stile neogotico decorato all’esterno da statue di Virtù e, all’interno, da bassorilievi trecenteschi.

BATTISTERO

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Di fronte a te si stagliano invece la Basilica di Santa Maria Maggiore (punto 11) e la Cappella Colleoni (punto 10), riconoscibile per il grande rosone in facciata. La prima, nota per essere la “chiesa dei bergamaschi”, è stata costruita nel XII secolo e conserva al suo interno non solo affreschi, stucchi e arazzi di grande pregio, ma anche le tarsie lignee realizzate su disegno di Lorenzo Lotto e il monumento funebre a Gaetano Donizetti. La seconda è il magnifico sepolcro che Bartolomeo Colleoni, grande condottiero bergamasco, commissionò all’architetto Giovanni Antonio Amadeo – un capolavoro del Rinascimento italiano!

BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE

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CAPPELLA COLLEONI

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A sinistra, infine, trovi la Chiesa di S. Alessandro Martire, il Duomo di Bergamo (punto 12). Sorto sulle rovine di precedenti luoghi di culto, custodisce molte opere d’arte pittorica e scultorea di valore, nonché la tiara di Papa Giovanni XXIII.

DUOMO

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Dopo che avrai visitato i monumenti che orbitano intorno a Piazza Vecchia, puoi proseguire lungo il tracciato del Miglio imboccando il Passaggio Ca’ Longa, che si apre nell’edificio a sinistra del Palazzo della Ragione. Scendi le sue scale per provare una scorciatoia inedita e trovare l’Antico Lavatoio (punto 13).

ANTICO LAVATOIO

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Se invece arrivi da quella direzione, per proseguire verso le ultime tappe dà le spalle al cartello e percorri Via Colleoni.

VIA COLLEONI

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TAPPA: Passaggio Ca’ Longa

Ti trovi all’ingresso di Passaggio Ca’ Longa, sul tracciato dell’itinerario Il Miglio della Bellezza.

Se arrivi da via Colleoni, per continuare gira a sinistra e dopo le scale, fra circa 70 metri, troverai l’Antico Lavatoio di via Mario Lupo con le sue vasche e un pittoresco luogo di relax dove fare una piccola pausa. Un tempo punto di ritrovo per l’approvvigionamento idrico e il lavaggio dei panni, il luogo è oggi un’evocativa testimonianza del passato.

ANTICO LAVATOIO

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Se arrivi da lì, ora ti si apre davanti Piazza Vecchia coi suoi numerosi monumenti. Per saperne di più, inquadra i QR code sulle targhe grigie che trovi sotto i portici, oppure dai le spalle al cartello e raggiungi le arcate bianche della Biblioteca Angelo Mai per trovare le prossime indicazioni con tutti i dettagli.

PIAZZA VECCHIA

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TAPPA: Via Mario Lupo

Hai raggiunto via Mario Lupo, che in età romana era – insieme a via San Lorenzo – il cardo maximus, la più importante strada sull’asse nord-sud.

A pochi passi da questo cartello trovi l’Antico lavatoio (punto 13), una vasca in marmo bianco con un’elegante copertura in ghisa. Costruito a fine ‘800 per il rifornimento idrico e il lavaggio dei panni, è oggi un luogo di ritrovo molto apprezzato, perfetto per una pausa relax grazie alla conformazione della piazzetta e al verde che la circonda.

ANTICO LAVATOIO

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Circa 30 metri più avanti, percorrendo la via in discesa, puoi incontrare la Torre del Gombito (punto 14). Costruita nel medioevo, era la torre più alta del borgo e da quasi mille anni veglia sui suoi edifici; il suo corpo grezzo svetta sulle costruzioni circostanti ed è ben visibile anche dal lavatoio. All’interno della torre trovi l’ufficio informazioni turistiche, qui puoi avere informazioni dettagliate, mappe, souvenir o prenotare una visita guidata e altre attività in città e dintorni.

TORRE DEL GOMBITO

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Se vuoi scoprire una vera chicca, compi una piccola deviazione e risali via Mario Lupo, attraversa Piazza Padre Reginaldo Giuliani, fra 140 metri troverai Palazzo Terzi (punto 15): famoso per la sua panoramica terrazza e le statue che la fiancheggiano e per le splendide sale interne, fu costruito tra ‘600 e ‘700 dai marchesi Terzi, che ancora oggi lo abitano. L’ingresso è in Piazza Terzi di fronte alla Statua dell’Architettura realizzata da Giovanni Antonio Sanz.

PALAZZO TERZI

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Se stai percorrendo il Miglio della Bellezza da Piazza della Cittadella, la prossima tappa ti attende in via Porta Dipinta. Per raggiungerla prosegui dritto attraverso Piazzetta Luigi Angelini, con la Torre del Gombito alla tua sinistra, raggiungi Piazza Mercato delle Scarpe e gira a sinistra del Palazzo della Funicolare. Fra 330 metri troverai Palazzo e Giardini Moroni (punto 16).Se invece arrivi da quella direzione, tieni la Torre del Gombito alla tua destra e imbocca il porticato di Passaggio Ca’ Longa per raggiungere Piazza Vecchia.






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TAPPA: Piazza Mercato delle Scarpe

Ti trovi in Piazza Mercato delle Scarpe, punto di arrivo della funicolare da Città Bassa e luogo anticamente dedicato al commercio. Da qui puoi partire all’esplorazione di gran parte di Città Alta ma, se segui il Miglio arrivando da Piazza della Cittadella, è via Porta Dipinta che devi raggiungere: dando le spalle al cartello, prendi la strada subito a sinistra del Palazzo della Funicolare.

Dopo circa 200 metri, al civico numero 12 si apre il portone monumentale di Palazzo e Giardini Moroni (punto 16). Edificato nel ‘600 per volere della famiglia Moroni, ti aspetta con interni eccezionalmente ben conservati e una ricca collezione d’arte, ma anche con un giardino all’italiana e una vasta ortaglia.

PALAZZO E GIARDINI MORONI

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Poco oltre, sull’altro lato della strada, trovi la Chiesa e il Teatro Sant’Andrea (punto 17). Non farti ingannare dall’esterno semplice della chiesa, vale assolutamente la pena visitarla.

CHIESA E TEATRO SANT’ANDREA

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Se stai arrivando da Bergamo Bassa, la tua prossima tappa è invece l’Antico lavatoio (punto 13). Prosegui dritto oltre il cartello, imboccando il porticato e le scale che conducono a Piazzetta Luigi Angelini: fra 130 metri troverai il Lavatoio di via Mario Lupo, in una pittoresca cornice di edifici medievali e aiuole.

ANTICO LAVATOIO

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TAPPA: Piazza Mercato delle Scarpe-via Porta Dipinta

Sei in Piazza Mercato delle Scarpe, antica sede della Corporazione dei Calzolai e luogo anticamente dedicato al commercio, oltre che all’approvvigionamento dell’acqua (sotto la sua superficie si trova una delle tre grandi cisterne del borgo, un tempo alimentata dall’acquedotto Magistrale).

Se segui il Miglio arrivando da Piazza della Cittadella, il tuo itinerario continua su via Porta Dipinta. Gira a sinistra e percorri la strada a scendere. Fra 230 metri, al civico 12, incontrerai Palazzo e Giardini Moroni (punto 16): edificato nel ‘600 per volere dei Conti Moroni, ti aspetta con una ricca collezione d’arte, interni eccezionalmente ben conservati e un giardino all’italiana con vasta ortaglia.

PALAZZO E GIARDINI MORONI

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Poco oltre, sull’altro lato della strada, trovi la Chiesa e il Teatro Sant’Andrea (punto 17). Non farti ingannare dall’esterno semplice: all’interno della chiesa troverai opere di pittori come il Padovanino e Jacopo Palma il Giovane, nonché un museo di arte sacra e, nella sua affascinante cripta, persino un teatro. 

CHIESA E TEATRO SANT’ANDREA

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Se segui il Miglio salendo da Bergamo Bassa, la tua prossima tappa è invece l’Antico lavatoio (punto 13). Per trovarlo raggiungi i portici dell’edificio alla tua destra, imbocca il passaggio con gli scalini e vai sempre dritto per 140 metri attraversando tutta piazzetta Luigi Angelini.

ANTICO LAVATOIO

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TAPPA: Via Porta Dipinta

Ti trovi quasi a metà di via Porta Dipinta, in passato una delle principali strade d’accesso a Città Alta. La via deve il proprio nome a una porta affrescata che si apriva nella cinta muraria medievale, situata proprio in questa zona e demolita nel XIX secolo.

Se percorri il Miglio della Bellezza arrivando da Piazza Cittadella, hai già potuto ammirare molti monumenti di pregio e sei pronto per continuare verso Bergamo Bassa. Guardando il cartello, prosegui verso sinistra ed entra nella piazzetta che fiancheggia la fontanella: ti troverai davanti alla Chiesa San Michele al Pozzo Bianco (punto 18). Di origini longobarde, questo piccolo luogo di culto custodisce alcuni tra gli affreschi più antichi della provincia ed è un’eccezionale lezione di storia della pittura locale, dal primo ‘200 alla fine del ‘500. Da non perdere gli affreschi di Lorenzo Lotto!

CHIESA SAN MICHELE AL POZZO BIANCO

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Dopo la visita torna su via Porta Dipinta e continua a scendere per circa 200 metri; presto raggiungerai Piazzale S. Agostino, con il verde prato della Fara alla tua sinistra. Attraversa la strada per visitare il parco e gli ambienti aperti dell’ex-monastero di Sant’Agostino (punto 19), fondato nel XIII secolo dai padri Eremitani e oggi in uso all’Università di Bergamo: all’interno troverai stralci di affreschi medievali e la ex-chiesa adibita ad Aula Magna.

EX MONASTERO DI SANT’AGOSTINO

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Se percorri il Miglio arrivando da Bergamo Bassa, invece, continua a risalire via Porta Dipinta verso Piazza Mercato delle Scarpe. Fra appena 40 metri, a sinistra, incontrerai la Chiesa e Teatro Sant’Andrea (punto 17), che conserva non solo opere pittoriche di autori come il Padovanino e Jacopo Palma il Giovane, ma anche un museo di arte sacra e, nella sua affascinante cripta, persino un teatro.

CHIESA E TEATRO SANT’ANDREA

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TAPPA: Borgo Pignolo

Ti trovi in cima a via Pignolo, uno dei più antichi quartieri di Bergamo, ricco d’arte, architettura e tradizione grazie ai numerosi palazzi nobiliari che ne popolano gli spazi. Da visitare assolutamente, durante la prossima passeggiata!

Per ora, se percorri il Miglio scendendo da Città Alta, imbocca la pittoresca scaletta della Noca e vivi l’emozione di usare una delle più antiche vie di collegamento tra le due metà di Bergamo. Come fa da tempo immemore, questa viuzza ciottolata ti condurrà direttamente in Piazza Giacomo Carrara, nella parte bassa della città, per scoprire le ultime tappe dell’itinerario.

Fra 270 metri troverai infatti alla tua sinistra le cancellate e la maestosa facciata dell’Accademia Carrara (punto 21). Il museo, fondato nel 1796 dal conte Giacomo Carrara, è cresciuto nei secoli grazie a numerose donazioni e conta oggi centinaia di opere pregiate fra dipinti, sculture e arti applicate; fra queste spiccano capolavori di artisti quali Raffaello, Botticelli, Mantegna, Lotto, Tiziano, Canaletto e Lotto, solo per citarne alcuni. Uno scrigno tutto da scoprire.

ACCADEMIA CARRARA

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Se percorri il Miglio arrivando da Bergamo Bassa, invece, continua in salita mantenendo la destra e varca la monumentale Porta S. Agostino (punto 20), accesso principale al borgo dal 1575 come ponte levatoio e poi come edificio in pietra da fine ‘700. Sempre sul lato destro, dopo 200 metri troverai il complesso monastico cui deve il proprio nome.

PORTA SANT’AGOSTINO

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L’ex-monastero di Sant’Agostino (punto 19) fu fondato nel XIII secolo dai padri Eremitani ed è oggi in uso all’Università di Bergamo; all’interno troverai stralci di affreschi medievali e la ex-chiesa adibita ad Aula Magna.

EX MONASTERO DI SANT’AGOSTINO

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TAPPA: Scaletta della Noca

Ti trovi alla base della scaletta della Noca, una delle suggestive vie pedonali che, fin dal Medioevo, scalano le pendici della collina per unire le due metà di Bergamo. Se l’hai appena discesa arrivando da Città Alta, hai raggiunto l’ultima tappa del tuo viaggio lungo il Miglio della Bellezza: Piazza Giacomo Carrara.

Il luogo è intitolato al fondatore del museo che trovi subito alla tua destra, l’Accademia Carrara (punto 21). Girati e raggiungi la scalinata grigia per ammirare la sua facciata monumentale: pochi passi ancora e oltre l’ingresso, potrai esplorare il suo nuovo percorso espositivo. Nato nel 1796, il museo conserva numerose collezioni donate da mecenati generosi e conta centinaia di opere pregiate fra dipinti, sculture e arti applicate. Fra i capolavori che ti attendono nelle sue sale vi sono dipinti di grandi artisti del passato quali Raffaello, Botticelli, Mantegna, Lotto, Tiziano, Canaletto e Lotto, solo per citarne alcuni.

ACCADEMIA CARRARA

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Sull’altro lato della piazza, su via San Tomaso, trovi infine la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC – punto 22), dove ti attendono mostre innovative, attività culturali e una collezione permanente improntata alla sperimentazione multidisciplinare.

GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

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Hai appena iniziato a seguire il Miglio della Bellezza? Ti aspetta la scalata verso Città Alta!Prosegui dritto e imbocca via della Noca. La prossima tappa ti attende dopo un emozionante percorso fra antichi palazzi, ville e giardini, un viaggio nel tempo fino a via Pignolo e a Porta Sant’Agostino (punto 20), che si trova a 270 metri da qui.

PORTA SANT’AGOSTINO

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TAPPA: Piazza Giacomo Carrara

Benvenuto nel Miglio della Bellezza, l’itinerario d’autore creato per celebrare Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Se lo hai percorso scendendo da Città Alta, qui trovi l’ultima tappa; se invece vuoi iniziare da qui, segui il suo tracciato e parti alla scoperta dei monumenti più rappresentativi della città!

Ti trovi in Piazza Giacomo Carrara, intitolata all’omonimo conte bergamasco vissuto nel XVIII secolo, grande appassionato d’arte, collezionista di capolavori e fondatore non solo di una scuola ma anche di una pinacoteca d’arte. Trovi questa pinacoteca poco più avanti – ma prima, subito alla tua sinistra, non puoi perderti uno dei maggiori musei di Bergamo, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, nota anche come GAMeC (punto 22). Nata nel 1991, ha sede in un complesso architettonico quattrocentesco anticamente destinato a monastero, di cui puoi ammirare dalla strada il fronte severo ma elegante. All’interno potrai esplorare oltre 1500 mq di spazi espositivi, popolati da arte contemporanea in tutte le sue forme, oltre a mostre, attività ed eventi.

GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

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Se poi attraversi la piazza, quasi di fronte alla GAMeC trovi l’Accademia Carrara (punto 21). L’elegante edificio in stile Neoclassico in cui ha sede presenta un corpo principale e due ali laterali, che incorniciano una corte spesso aperta al relax dei visitatori. Fondato a fine ‘700, il museo conserva numerose collezioni donate da mecenati generosi – tra le quali la collezione originaria di Giacomo Carrara – e conta centinaia di opere pregiate fra dipinti, sculture e arti applicate. Entra e ammira anche tu dipinti di grandi artisti come Raffaello, Botticelli e Tiziano, e lasciati affascinare dalle mostre temporanee che animano le sale della Carrara!

ACCADEMIA CARRARA

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