TAPPA: Largo Porta Nuova
Benvenuto nel Cuore di Città Bassa, l’itinerario che ti mostrerà mille sfaccettature della parte più moderna di Bergamo. Ti aspettano ore di svago attraverso quartieri del post-Novecento, vie dello shopping e borghi rinascimentali sospesi fra Barocco e Neoclassicismo.
Ti trovi presso i Propilei di Porta Nuova (punto 1), i tempietti neoclassici che dal 1837 sorgono dove un tempo si apriva il principale ingresso medievale alla città. Entro la loro cornice puoi godere di una vista di Città Alta d’eccezione, la cartolina perfetta di Bergamo.
PROPILEI DI PORTA NUOVA
Per iniziare l’itinerario, prosegui dritto lungo viale Roma tenendo il cartello alla tua destra. Fra 50 metri raggiungerai il Sentierone (punto 2), la passeggiata bergamasca per eccellenza: un magnifico viale alberato fra storici ippocastani e grandi monumenti. Gira a destra e fra 150 metri, sempre sulla destra, potrai ammirare il Teatro Donizetti (punto 3). Di origini settecentesche, è dedicato all’omonimo compositore bergamasco, uno dei cinque più celebri operisti al mondo. Con la sua struttura maestosa il teatro porta avanti di anno in anno la grande tradizione lirica.
SENTIERONE
TEATRO DONIZETTI
A 100 metri dal teatro, in fondo al viale ti aspetta la Chiesa dei SS. Bartolomeo e Stefano (punto 4), edificata nel ‘500 per l’Ordine dei Domenicani su disegno dell’architetto Antonio Maria Caneva. Al suo interno è conservata la Pala Martinengo, il più grande dipinto mai realizzato dal pittore veneziano Lorenzo Lotto. Subito a destra della chiesa inizia via Tasso, una delle vie storiche di Bergamo. Imboccala e prosegui per altri 250 metri; raggiungerai così il monumentale Palazzo della Provincia (punto 5), pregevole esempio di architettura di fine Ottocento e sede non solo degli uffici provinciali, ma anche del Museo del Burattino e del Parco delle Sculture, che ospita opere dello scultore Manzù.
CHIESA DEI SS. BARTOLOMEO E STEFANO
PALAZZO DELLA PROVINCIA
Proseguendo sino in fondo a via Tasso, a 450 metri da questo cartello, troverai un secondo edificio di culto: la particolarissima Chiesa Santo Spirito, che conserva un altro capolavoro del Lotto.
Se arrivi da via Tasso perché stai percorrendo l’itinerario in senso opposto, e non hai ancora visitato Borgo San Leonardo, per proseguire raggiungi i Propilei di Porta Nuova, gira a destra e percorri tutta via Tiraboschi fino a via Zambonate, dove troverai il prossimo cartello.
TAPPA: Via Tasso
Ti trovi all’incrocio fra via Tasso e via Pignolo, sviluppatesi nel Medioevo come propaggini di Bergamo Alta fino a diventare veri e propri quartieri. Via Tasso, in particolare, era abitata in prevalenza dalla comunità valdese, giunta dalla Svizzera per commerciare.
Guardando verso via Pignolo, a destra del cartello si erge l’affascinante Chiesa Santo Spirito (punto 6), riconoscibile dalla grande scultura bronzea che emerge dalla facciata, quasi spoglia. Di origini trecentesche, questo edificio ha vissuto nei secoli numerose modifiche; al suo interno è conservato un capolavoro del Lotto, la Madonna con il Bambino, Santa Caterina d’Alessandria, Sant’Agostino, San Sebastiano e Sant’Antonio abate.
CHIESA SANTO SPIRITO
Per proseguire, dai le spalle alla chiesa e risali via Pignolo. Dopo 200 metri trascorsi fra palazzi storici e pittoresche botteghe, incontrerai la neogotica Chiesa di S. Bernardino.
Se invece stai percorrendo l’itinerario in senso opposto e arrivi da via Pignolo alta, imbocca via Tasso tenendo la Chiesa di S. Spirito alle tue spalle e procedendo verso sinistra. Fra 320 metri raggiungerai il Palazzo della Provincia (punto 5), maestoso edificio di fine Ottocento in cui troverai il pittoresco Museo del Burattino e il Parco delle Sculture, che custodisce varie opere di Giacomo Manzù.
PALAZZO DELLA PROVINCIA
Dopo altri 150 metri, troverai sulla destra la Chiesa SS. Bartolomeo e Stefano, grandioso luogo di culto che domina l’incrocio fra via Tasso e Largo Belotti. Essa custodisce la Pala Martinengo di Lorenzo Lotto e vale sicuramente una visita. Infine, raggiunto il bel viale del Sentierone, sulla sinistra potrai ammirare anche il Teatro Donizetti.
TAPPA: Via Pignolo bassa
Ti trovi all’incrocio fra via Verdi e via Pignolo, quest’ultima centro dell’omonimo borgo sviluppatosi come propaggine di Città Alta fin dal Medioevo. Sull’angolo alle tue spalle, dall’altro lato della strada, è situata la Chiesa S. Bernardino (punto 7). Raggiungi il portone di questa chiesetta tardo-medievale e lasciati stupire dalla ricca semplicità della sua unica navata, decorata da un capolavoro di Lorenzo Lotto.
CHIESA S. BERNARDINO
Per proseguire, tieni l’ingresso della chiesa alla tua destra e continua su via Pignolo. Dopo 170 metri, incontrerai a sinistra Palazzo Agliardi (punto 8), dimora nobiliare costruita nel ‘500 e ancora oggi abitata dagli omonimi Conti; possiede interni decorati da pregevoli affreschi del Carloni e del Ferrario, nonché un giardino pensile.
PALAZZO AGLIARDI
Quasi di fronte si erge la Chiesa S. Alessandro della Croce (punto 9), le cui origini risalirebbero addirittura al IV sec. d.C. Al suo interno potrai ammirare due dipinti del Moroni e un altare in marmi policromi di Andrea Fantoni. Se vorrai fare un piccolo detour, circa 50 metri più avanti ti attende una delle piazzette più pittoresche della città: al suo centro, la Fontana del Delfino (punto 10) ornata da figure acquatiche in marmo bianco.
CHIESA S. ALESSANDRO DELLA CROCE
FONTANA DEL DELFINO
Se invece arrivi da via Pignolo alta e hai già visitato questi luoghi, per continuare vai a sinistra e scendi verso Piazzetta S. Spirito. Fra 180 metri troverai la Chiesa Santo Spirito (punto 6), fondata nel XIV sec. e giunta a noi dopo diverse trasformazioni stilistiche; custodisce, fra le altre opere, anche un dipinto di Lorenzo Lotto.
CHIESA SANTO SPIRITO
TAPPA: Via Pignolo alta
Sei all’incrocio fra via Pignolo alta e via Masone, nel cuore di quel borgo storico che, da secoli, collega le due metà di Bergamo serpeggiando fra palazzi nobiliari e botteghe commerciali.
A destra del cartello trovi la monumentale Chiesa S. Alessandro della Croce (punto 9). Presente forse già nel IV sec. d.C., ai tempi del martirio del santo, si dice che il nome “della Croce” derivi dal suo essere costruita all’incrocio di quattro borghi medievali. L’attuale edificio di epoca sei-settecentesca custodisce due dipinti del Moroni e un altare policromo di Andrea Fantoni. Con una breve deviazione di 50 metri, procedendo a salire su via Pignolo, puoi ammirare anche una delle piazze più affascinanti di Bergamo dominata dalla Fontana del Delfino (punto 10), tra le sue figure acquatiche in marmo bianco spicca la pigna, simbolo del quartiere.
CHIESA S. ALESSANDRO DELLA CROCE
FONTANA DEL DELFINO
Torna poi sul tracciato principale raggiungendo il cartello e gira a destra. Inizia qui una discesa che ti farà attraversare i secoli, passando dalla città rinascimentale e barocca a quella moderna in appena 470 metri, fra ville, l’Istituto delle Suore Orsoline e l’ex-chiesa di S. Maria Elisabetta. In fondo ti attende il Palazzo delle Poste (punto 11), grandioso esempio di architettura all’avanguardia inaugurato nel 1932.
PALAZZO DELLE POSTE
Se invece arrivi da via Masone, per proseguire sull’itinerario gira a sinistra del cartello e discendi via Pignolo. Fra 30 metri, al civico 86 troverai il bel Palazzo Agliardi (punto 8), dimora nobiliare del ‘500 decorata da pregevoli affreschi del Carloni e del Ferrario. Dal 1845 è abitata dagli omonimi Conti, che accolgono i visitatori in occasione di visite e altri eventi.
PALAZZO AGLIARDI
Successivamente, 150 metri più avanti e sulla sinistra, incontrerai la Chiesa S. Bernardino (punto 7), gioiello antico dal volto neogotico, sul cui altare campeggia una splendida pala del Lotto.
CHIESA S. BERNARDINO
TAPPA: Via Masone
Ti trovi all’incrocio fra le vie Locatelli e Masone, in uno dei quartieri più eclettici della città. Quasi di fronte a te, leggermente sulla destra, si staglia l’imponente torre del Palazzo delle Poste (punto 11), una delle opere architettoniche realizzate nel periodo delle avanguardie. Questo edificio progettato dal Mazzoni ospita uffici postali dal 1932, anno della sua costruzione; divertiti a scoprire le sue decorazioni, tra lampade in vetro soffiato, pavimenti marmorei e arredi ricercati.
PALAZZO DELLE POSTE
Per proseguire lasciati il cartello alle spalle e continua su via Locatelli. Fra 190 metri, svoltando a destra, potrai fare un breve détour in Piazza della Libertà (punto 12), anch’essa realizzata durante le grandi ristrutturazioni del Trentennio. Al suo centro campeggia una fontana monumentale e, a fondale scenografico, si erge la Casa della Libertà – già casa Littoria – del 1937.
PIAZZA DELLA LIBERTÀ
Per raggiungere la prossima tappa torna sui tuoi passi in via Locatelli. Dopo circa 200 metri gira in via Monte Sabotino: ti troverai nella verde Piazza Dante (punto 13), situata accanto al quadriportico del Sentierone e incorniciata da edifici monumentali come il Palazzo della Procura e la Camera di Commercio.
PIAZZA DANTE
La tappa successiva, Piazza Vittorio Veneto, ti aspetterà dietro al palazzo del Credito Italiano, oltre i portici subito alla sua sinistra.
Se arrivi da quella direzione e percorri l’itinerario in senso opposto, per proseguire gira a destra, imbocca via Masone e raggiungi via Pignolo. La salita ti farà attraversare i secoli, passando dalla città moderna a quella rinascimentale e barocca, fra ville ed edifici come l’Istituto delle Suore Orsoline e l’ex-chiesa di S. Maria Elisabetta.
TAPPA: Largo Belotti
Ti trovi all’incrocio tra Largo Belotti e via Monte Sabotino, a pochi passi da una delle piazze più iconiche della città: Piazza Dante (punto 13). Per raggiungerla, gira a destra e procedi per 70 metri. Al centro delle sue geometrie bilanciate campeggia una fontana con Nettuno circondato da tritoni e cavalli marini. Sotto la sua pavimentazione ti aspetta poi l’ex-Diurno, un rifugio antiaereo divenuto nel periodo post-bellico luogo di ritrovo grazie a varie attività commerciali.
PIAZZA DANTE
Dopo aver esplorato la piazza, imbocca il passaggio sotto i portici appena a sinistra del Credito Italiano. Raggiungerai così Piazza Vittorio Veneto e il prossimo monumento, la Torre dei Caduti (punto 14). Al suo interno scoprirai la storia del Centro Piacentiniano e una volta saliti i 188 gradini godrai di una splendida vista su Bergamo.
TORRE DEI CADUTI
Se percorri l’itinerario in senso opposto, invece, risali Largo Belotti in direzione di Città Alta. Raggiunto l’incrocio con via Petrarca, svoltando a sinistra potrai visitare Piazza della Libertà (punto 12), distante 160 metri dal cartello. Realizzata durante le grandi ristrutturazioni di inizio XX sec., è completata anch’essa da una fontana e da edifici monumentali come la Casa della Libertà, realizzata dopo la demolizione del vecchio Ospedale San Marco nel 1937.
PIAZZA DELLA LIBERTÀ
Dopo questa breve deviazione, torna su via Locatelli e prosegui per 120 metri circa. Di fronte a te, leggermente sulla destra, si troverà l’alta torre del Palazzo delle Poste (punto 11).
PALAZZO DELLE POSTE
TAPPA: Viale Roma
Ti trovi in viale Roma, sull’arteria principale di Bergamo Bassa, presso la scenografica Piazza Vittorio Veneto. Alle tue spalle si trova la Torre dei Caduti (punto 14), che svetta sulla città dall’alto dei suoi 45 metri. All’interno, un percorso espositivo museale ti condurrà fino al sesto piano raccontandoti la storia del Centro Piacentiniano, costruito nel primo trentennio del ‘900; dalla cima godrai poi di un panorama mozzafiato.
TORRE DEI CADUTI
Proseguendo sotto il portico e imboccando la Galleria Santa Marta, tra 60 metri scoprirai un piccolo gioiello nascosto, il Chiostro di Santa Marta (punto 15), tutto ciò che resta di un chiostro trecentesco. Custodisce il Cardinale Seduto del celebre scultore Giacomo Manzù.
CHIOSTRO DI SANTA MARTA
Tornato nel corridoio principale della galleria, continua verso destra fino a Piazza Giacomo Matteotti. Dopo circa 100 metri incontrerai Palazzo Frizzoni, un tempo appartenente all’omonima famiglia di svizzeri protestanti, oggi sede del Comune di Bergamo.
Se invece percorri l’itinerario in senso opposto, prosegui dritto. Oltre i portici dietro il cartello troverai Piazza Dante (punto 13), parte di quel Centro Piacentiniano che negli anni ‘20 del ‘900 rivoluzionò il cuore di Bergamo Bassa. Al centro, fra edifici imponenti come il Palazzo della Procura e la Camera di Commercio, campeggia una fontana in marmo di Zandobbio. Sotto la pavimentazione si apre l’ex-Diurno, un rifugio antiaereo trasformato in luogo di ritrovo dopo la fine dell’ultimo conflitto.
PIAZZA DANTE
In questa zona il tracciato ad anello dell’itinerario arriva molto vicino a incrociarsi: se vai dritto e giri a destra, infatti, sfocerai sul Sentierone proprio davanti al Teatro Donizetti (punto 3), nei pressi della Chiesa dei SS. Bartolomeo e Stefano (punto 4), che dovresti aver già visitato o visiterai più avanti. Se vuoi seguire fedelmente il percorso, vai dritto e curvando leggermente a sinistra imbocca via Monte Sabotino per raggiungere Largo Bortolo Belotti.
TEATRO DONIZETTI
CHIESA DEI SS. BARTOLOMEO E STEFANO
TAPPA: Piazza Matteotti
Ti trovi in Piazza Matteotti, poco distante da via XX Settembre e dal triangolo dello shopping. Dando le spalle al cartello, alla tua destra avrai Palazzo Frizzoni (punto 16), luminoso esempio di Neoclassicismo di metà ‘800. Fra le sue mura sono custoditi spazi di pregio come la Galleria dei Cardinali e la Sala degli Specchi.
PALAZZO FRIZZONI
La tua visita continua in via Borfuro, situata di fronte al cartello. Perlopiù moderna, questa via cela dettagli profondamente legati alla storia di Bergamo: fino all’800, la comunità valdese celebrava infatti il proprio culto al n. 14, un tempo casa dei Mariton, parenti dei Blondel e di Alessandro Manzoni.
La strada confluisce dopo 300 metri in via S. Alessandro, altro splendido borgo storico del centro. Se prendi la breve deviazione a destra potrai vedere sia il convento di S. Benedetto, sia l’ex-Chiesa di S. Maria Maddalena. Alla tua sinistra, invece, avrai la Chiesa di S. Alessandro in Colonna.
Se percorri l’itinerario in senso opposto, gira a sinistra, supera Palazzo Frizzoni ed entra in Galleria Santa Marta. Fra 150 metri, sempre sulla sinistra, il porticato un po’ in ombra si aprirà dandoti la possibilità di raggiungere la cancellata di un gioiello nascosto: il Chiostro di Santa Marta (punto 15). Unico superstite di un antico chiostro del Trecento, custodisce capolavori scultorei come il Cardinale Seduto di Giacomo Manzù.
CHIOSTRO DI SANTA MARTA
Continuando sempre lungo la galleria, dopo 120 metri raggiungerai i portici di Piazza Vittorio Veneto e la Torre dei caduti (punto 14), coi suoi sei piani di spazi espositivi dedicati al Centro Piacentiniano e una visuale panoramica imperdibile. Uscendo dalla torre, per proseguire dovrai girare a sinistra e attraversare la strada.
TORRE DEI CADUTI
TAPPA: Via S. Alessandro
Ti trovi in via S. Alessandro, fulcro dell’antico borgo di Santo Stefano. Dietro al cartello puoi ammirare la colonna che sorge dove, secondo la leggenda, il santo sarebbe stato martirizzato, unica testimonianza della cattedrale dedicatagli nel IV secolo.A sinistra si erge la Chiesa S. Alessandro in colonna (punto 17), fondata nel 1447. All’interno ti aspettano pregevoli opere come il Compianto sul Cristo morto di Lorenzo Lotto, raro esempio di tempera su tela.
CHIESA S. ALESSANDRO IN COLONNA
Dopo averla visitata, puoi fare una deviazione dal percorso principale risalendo via S. Alessandro per un tratto: a 30 metri dal cartello, sulla destra, troverai l’ingresso alla ex-chiesa S. Maria Maddalena (punto 18). Un tempo luogo di culto con annesso ospedale per indigenti, è oggi uno spazio dedicato a mostre, convegni e spettacoli.
EX-CHIESA S. MARIA MADDALENA
Continuando dritto per altri 200 metri, oltre via Garibaldi, raggiungerai il magnifico Monastero San Benedetto (punto 19). Di origini quattrocentesche, questo affascinante complesso fu costruito per una comunità benedettina ed è un autentico gioiello dell’architettura rinascimentale lombarda. Da qui torna sul tracciato principale ripercorrendo la strada a scendere, oltrepassa la Chiesa di Sant’Alessandro in Colonna e continua fino a Largo Rezzara. Andando sempre dritto raggiungerai Piazza Pontida (punto 20), nel cuore di Borgo San Leonardo.
MONASTERO SAN BENEDETTO
PIAZZA PONTIDA
Se percorri l’itinerario in senso opposto e arrivi da Piazza Pontida, per continuare gira a sinistra e imbocca via Borfuro. Nonostante l’aspetto prevalentemente moderno, la strada ha origini antiche e una storia parzialmente legata alla comunità valdese bergamasca: al n. 14 si trovava infatti l’abitazione dei Mariton, dove i fedeli si riunivano per celebrare il loro culto in forma privata.
Dopo circa 300 metri, raggiungerai Piazza Matteotti alla confluenza con via XX Settembre, una delle principali vie dello shopping.
TAPPA: Largo Rezzara
Sei al punto di confluenza tra Largo Rezzara e via Sant’Alessandro, nel cuore di Borgo San Leonardo, il quartiere “a stella” che da secoli anima Bergamo grazie alla sua vocazione artigiana e commerciale.A pochi metri dal cartello, lasciandoti via Sant’Alessandro alle spalle e proseguendo dritto, troverai Piazza Pontida (punto 20). In passato era il più importante spazio per il commercio della legna, vocazione cui si è poi sostituita quella di ritrovo sociale degli abitanti.
PIAZZA PONTIDA
Dopo aver esplorato a tuo piacimento, per chiudere l’anello dell’itinerario lascia Largo Cinque Vie e imbocca via Zambonate. Al primo incrocio gira a destra su via Quarenghi e poi su via Spaventa, per scoprire altri negozi e attività locali. Raggiungerai presto via Tiraboschi e Porta Nuova, da cui intraprendere nuove avventure!
Se percorri l’itinerario in senso opposto e arrivi proprio da Porta Nuova, per continuare imbocca via Sant’Alessandro tenendo Largo Rezzara alle tue spalle. Fra 160 metri, dopo numerosi palazzi e negozi, raggiungerai la bella Chiesa S. Alessandro in Colonna (punto 17), seguita dall’ex-chiesa S. Maria Maddalena (punto 18).
CHIESA S. ALESSANDRO IN COLONNA
EX-CHIESA S. MARIA MADDALENA
TAPPA: Via Zambonate
Ti trovi in Borgo San Leonardo (punto 21), uno dei quartieri e crocevia storici di Bergamo Bassa, sviluppatosi al confluire di cinque vie. Per raggiungere Piazza Pontida (punto 20), suo fulcro, dai le spalle al cartello, prosegui dritto e fra 100 metri gira a destra in Largo Cinque Vie. Fra 200 metri ti troverai tra porticati e palazzi variopinti che, in passato, presiedevano a importanti scambi commerciali di legname dalle valli e che, oggi, circondano un amato punto di ritrovo per tutti. Non perdere l’occasione di goderti un aperitivo!
Qui ha sede inoltre il “Ducato di Piazza Pontida”, associazione goliardica che mantiene vive cultura, arte e folclore bergamaschi fin dai primi ‘900.
BORGO SAN LEONARDO
PIAZZA PONTIDA
L’itinerario ti conduce poi in via Sant’Alessandro, sempre dritto per circa 270 metri, dove troverai l’antica Chiesa di S. Alessandro in Colonna (punto 17).
CHIESA S. ALESSANDRO IN COLONNA
Se percorri l’itinerario in senso opposto, hai quasi finito la tua passeggiata!
Per tornare al punto d’inizio, i Propilei di Porta Nuova (punto 1) e chiudere così l’anello del tragitto, attraversa la strada a destra del cartello. Lungo via Quarenghi alta e via Spaventa ti aspettano numerose botteghe e curiosità da scoprire.
PROPILEI DI PORTA NUOVA
TAPPA: Via Quarenghi
Ti trovi all’incrocio fra le vie Quarenghi e Spaventa, in quel Borgo San Leonardo (punto 21) che da secoli incarna perfettamente l’anima commerciale e creativa di Bergamo. Situato all’incirca nell’area fra via Zambonate e via Palma il Vecchio, saprà stupirti con le sue botteghe, i suoi bistrot e ristoranti, senza dimenticare i numerosi eventi che lo animano ogni anno.
BORGO SAN LEONARDO
Se percorri l’itinerario nel senso consigliato e arrivi quindi da Piazza Pontida, per continuare gira a sinistra e imbocca via Spaventa. All’incrocio con il semaforo, attraversa la strada verso destra per raggiungere via Tiraboschi e prosegui sempre dritto. Fra circa 500 metri sarai tornato al punto di partenza, i Propilei di Porta nuova (punto 1), principale crocevia di Bergamo sorto in corrispondenza di un antico ingresso nelle mura medievali. Avrai così concluso il Cuore di Città Bassa.
PROPILEI DI PORTA NUOVA
Se invece percorri l’itinerario in senso opposto e arrivi da Porta Nuova, per continuare gira a destra e inoltrati in Borgo San Leonardo. Raggiungerai presto Largo 5 vie e Piazza Pontida (punto 20), a 350 metri dal cartello. Con la sua storia, architettura e numerosi locali, questo luogo di ritrovo non mancherà di stupirti… e di trattenerti per un aperitivo e un po’ di shopping!
PIAZZA PONTIDA
TAPPA: Via Paglia
Ti trovi all’incrocio fra le vie Tiraboschi, Paglia, Spaventa e Zambonate, vivace punto nevralgico che sembra voler rispecchiare il famoso crocevia di Borgo San Leonardo (punto 21), Largo Cinque Vie. Il borgo ha origini antiche ed è una zona commerciale molto estesa, che arriva fino a via Palma il vecchio: l’itinerario te ne percorre una parte, per darti tanti spunti per future passeggiate!
BORGO SAN LEONARDO
Se lo hai già visitato e vuoi concludere l’itinerario, gira a destra e percorri via Tiraboschi. Via moderna, non manca tuttavia di edifici d’interesse, come il palazzo al n. 27 – importante esempio di facciata ottocentesca neoclassica – e il Palazzo degli Uffici Comunali sul lato opposto della strada.
Dopo circa 300 metri avrai raggiunto i Propilei di Porta Nuova (punto 1) e avrai concluso il Cuore di Città Bassa. Complimenti!
PROPILEI DI PORTA NUOVA
Se invece percorri l’itinerario in senso opposto, per scoprire Borgo San Leonardo attraversa le strade alle spalle del cartello, poi gira a sinistra su via Spaventa.
Dopo circa 230 metri fra palazzi moderni e negozi, raggiungerai via Quarenghi alta e potrai addentrarti nella parte più storica del quartiere.